La strage del Canale di Sicilia non scoraggia i viaggi della speranza verso le nostre coste. La buona stagione e le migliori condizioni del mare incrementano l’attività degli scafisti in quello che è uno dei più grandi esodi della storia. Questa mattina altri 220 migranti sono arrivati a Catania dopo essere stati soccorsi dalle unità navali della guardia di finanza a largo delle coste libiche. Provengono quasi tutti dall’area subsahariana. Il loro arrivo avviene nel giorno del Consiglio europeo straordinario convocato a Bruxelles proprio per mettere mano a questa emergenza umanitaria.
Intanto a Malta una folla commossa ha partecipato a La Valletta alla cerimonia interreligiosa per le 24 vittime accertate del naufragio avvenuto sabato scorso davanti alle coste libiche. Le bare sono state allineate nel piazzale davanti all’ospedale Mater Dei. Una delle vittime era un ragazzo di non più di 15 anni. Tra le autorità presenti alla cerimonia, insieme al presidente della Repubblica maltese Marie Luoise Colero e al premier Joseph Muscat, anche il ministro dell’Interno italiano Angelino Alfano e il commissario Ue per le migrazioni Dimitris Avramapoulos.
La cerimonia, che si è svolta con la lettura di brani della Bibbia e del Corano, è stata officiata dal vescovo di Gozo Mario Grech, a causa dell’assenza del vescovo di Malta perché all’estero, e dall’Imam della comunità musulmana maltese El Sadi. Tra la folla anche numerosi migranti, sbarcati nelle settimane scorse sull’isola Stato, che hanno assistito in lacrime al rito funebre. Al termine le salme sono state trasferite nel cimitero Maria Addolorata dove si svolgeranno le esequie in forma privata.