Proseguono gli sbarchi sulle coste siciliane. Questa mattina circa 400 immigrati sono arrivati nel porto di Messina a bordo di un pattugliatore “Fiorillo” della Guardia costiera. La nave è approdata al molo Marconi all’alba. I profughi sono tra quelli salvati nell’ultimo fine settimana nel Canale di Sicilia al largo delle coste libiche. A bordo della nave sono state censite 397 persone, tra le quali una quindicina di minori e di diverse donne incinte. Queste ultime, assieme ai bambini, sono state tra le prime a sbarcare. Provengono per lo più dall’Eritrea e dalla Somalia ma c’è qualche siriano. Molti i nuclei familiari.
Non sono stati segnalati particolari casi critici. Dopo le operazioni di sbarco, che come di consueto sono coordinate dalla Prefettura, un primo screening sanitario da parte del personale dell’Asp e della Croce Rossa, prima del trasferimento nei centri di prima accoglienza per le operazioni di identificazione.
Nel dettaglio sono stati tratti in salvo 303 uomini, di cui dieci minori, 94 donne, delle quali nove in gravidanza e cinque minorenni. La prefettura di Messina ha coordinato le relative attività di screening sanitario e di prima accoglienza assicurate dal personale sanitario, dalle forze di polizia territoriale, nonché dal Comune di Messina e dalla Protezione Civile regionale. I migranti sono in parte accolti nelle strutture cittadine di prima accoglienza e in parte avviati nel Cara di Mineo.