La parola estate al Sud è spesso sinonimo di incendi. Come quello che si è verificato questa notte in una delle località più famose della Sicilia, San Vito Lo Capo (Trapani). Ad andare in fiamme è stato il villaggio turistico “Calampiso“: l'allarme per il rogo è stato dato dopo l'1.30 di di notte, così gli ospiti sono stati via mare a bordo di gommoni e barche.
La ricostruzione della vicenda
“Ci sono stati momenti di paura, ma siamo riusciti a mantenere la calma e a portare in salvo in poco tempo tutti i turisti”. Così all'agenzia di stampa Adnkronos, Leandro Lupo, un animatore del villaggio turistico Calampiso. Oltre 400 turisti, come conferma la Prefettura, sono stati fatti evacuare con le barche e i gommoni di Guardia costiera e di privati. Ora però la situazione è tornata alla normalità. Come detto: “L'allarme è scattato poco dopo l'1.30 – racconta Leandro, ancora visibilmente turbato per la notte appena trascorsa – noi animatori stavamo facendo la solita riunione di preparazione del giorno dopo. All'improvviso ci siamo accorti che la montagna attorno al villaggio era tutta infuocata. Abbiamo subito avvertito la reception e i responsabili”. Dunque nello spazio di pochi minuti tutti gli ospiti del villaggio sono stati avvertiti del pericolo e messi in salvo. In un primo momento i protagonisti della vicenda hanno cercato riparo nella piscina presente nella struttura, quando però è apparso chiaro che le fiamme si stavano avvicinando sempre più, non è stato più possibile temporeggiare. Così sono scattate le operazioni di evacuazione via mare. Il prefetto Tommaso Riccardi ha ordinato, l'evacuazione degli ospiti che sotto il coordinamento della Capitaneria di porto tramite quattro motovedette della Guardia costiera e due della Guardia di finanza, due pescherecci locali, una imbarcazione privata di trasporto di turisti, una imbarcazione di Frontex, due gommoni privati, sono state trasportate via mare al porto di San Vito lo Capo, in quanto l'unica strada d'accesso alla struttura ricettiva era interessata dall'incendio.