E’ ricoverata in prognosi riservata all’ospedale romano di Sant’Andrea e la sua è una vera e propria lotta tra la vita e la morte: ieri sera a Sacrofano, comune alle porte della Capitale, una ragazza di 22 anni è stata raggiunta alla nuca dal proiettile di un fucile che, come troppo spesso accade, si trovava tra le mani del suo fidanzato.
Il tentato omicidio è avvenuto in una villetta di via Monte Pellegrino attorno alle 21,30 di ieri sera, tra le campagne del comune tiberino a nord della capitale. L’uomo, 42enne italiano, ha preso in mano un fucile con matricola abrasa per poi sparare un solo colpo alla nuca della giovane, lasciandola a terra nella pozza di sangue.
Sul posto è immediatamente giunta l’ambulanza, che l’ha trasportata al nosocomio romano. Sul posto, al momento, ci sono i carabinieri della stazione di Sacrofano assieme a quelli della compagnia di Bracciano, che hanno sottoposto a fermo l’assassino.