I funerali di Elena Ceste si svolgeranno sabato mattina nella parrocchia di San Secondo a Govone nel cuneese. La tumulazione del corpo, autorizzata ieri dalla magistratura, sarà celebrata in forma strettamente privata. La donna, scomparsa il 24 gennaio dello scorso anno, era stata ritrovata nei pressi del fiume Mersa, vicino la sua casa. Era stata avvistata ovunque, dalla città di Torino a Tenerife, invece era stata uccisa e il suo corpo nudo buttato nel fango. Secondo gli inquirenti è morta “presumibilmente per asfissia”, mentre curava “l’igiene personale”.
Ad essere accusato dell’omicidio è il marito della donna, Michele Buoninconti, che si sarebbe tradito con le numerose “menzogne e dalle significative contraddizioni”. L’uomo, arrestato lo scorso venerdì con l’accusa di omicidio e occultamento di cadavere, domenica scorsa aveva chiesto e poi ottenuto di andare alla messa. Nell’interrogatori che si è tenuto ieri, condotto dal giudice Giacomo Marson, e alla presenza dei suoi legali, Buoninconti non ha confessato nulla, anzi ha dichiarato che questa volta “è toccato a me, mi tocca portare questa croce, ma io sono innocente, non ho ucciso Elena”.
Anche Costigliole d’Asti ricorderà Elena este, infatti il parroco del paese pregherà per Elena “insieme ai miei parrocchiani con un rosario la sera prima del funerale – ha dichiarato il parroco don Roberto Zappino – e se il funerale sarà celebrato a Govone, a Costigliole dedicherò alla memoria di Elena la prima messa del mattino di quel giorno”.