Almeno 12 persone sono morte nel crollo di un edificio di quattro piani situato all’interno di una caserma per l’addestramento delle truppe aviotrasportate nella regione siberiana di Omsk. La notizia è stata diffusa dall’agenzia Ria Nvosti che ha citato il servizio stampa del ministero della Difesa russo, secondo il quale 19 militari, sinora, sono stati estratti vivi dalle macerie. I superstiti sono tutti ricoverati e di loro, tre sono in gravi condizioni.
La caserma è abitata da personale del locale centro di addestramento e al momento della tragedia erano presenti 337 soldati. Il portavoce della Difesa russa ha fatto sapere che continuano le ricerche di altri 11 militari. L’emergenza ha costretto il ministro della Difesa, Serghei Shoigu, a interrompere la sua vacanza e a volare a Omsk. Ancora non sono chiare le cause dell’incidente.
Alcuni media russi hanno scritto che un anno fa la caserma aveva subito lavori di ristrutturazione e probabilmente all’epoca si erano verificate delle irregolarità. L’ipotesi che a provocare il crollo sia stata un’esplosione di gas, invece, non è presa in considerazione, anche perche’ non vi è stata alcuna esplosione o incendio. Sulla vicenda, le autorità locali hanno aperto un procedimento penale per “negligenza”.