Furto sacrilegoĀ al Santuario di Montecastello a Tignale, sulla sponda bresciana del Lago di Garda, dove alcuni ignoti hanno rubato leĀ reliquie con il sangue di San Giovanni Paolo IIĀ e iĀ frammenti ossei del beato Jerzy Popieluszko, presbitero polacco ucciso nel 1984 da funzionari del ministero dell'interno della Repubblica Popolare di Polonia.
Il furto
A dare la notizia ĆØ stato lo stesso parroco del santuario, don Giuseppe Mattanza, come riferito dal quotidiano “Bresciaoggi”. Le reliquie erano state donate al santuario nel 2014 dalĀ Cardinale di Cracovia, monsignor Stanislao Dziwisz, in occasione di un pellegrinaggio parrocchiale. Secondo le prime ipotesi, i ladri si sarebbero finti dei turisti e, introno all'orario di chiusura del santuario, avrebbero trafugato le reliquie che erano custodite nella “Casa Santa“, dietro l'altare maggiore. Inoltre, avrebbero rubato anche altri oggetti, tra cuiĀ sei calici e due pissidi. E' la prima volta che si verifica un fatto del genere a Montecastello, e gli inquirenti pensano che si tratti di unĀ furto su commissione. “Non ĆØ escluso qualche aggancio con la realtĆ locale – ha dichiarato don Giuseppe a Bresciaoggi – mi auguro che tutto possa essere recuperato in tempi brevi, come ĆØ accaduto con la reliquia di San Giovanni Bosco pochi mesi fa”. Inoltre, don Giuseppe ha sottolineato che si tratta di “atto gravissimo, hanno privato il Santuario delle cose piĆ¹ care” e ha sottolineato cheĀ le reliquie sono registrate e difficilmente vendibili, e ha lanciato un appello ai ladri, chiedendo loro di mettersi “in contatto con noi in forma anonima per restituire” quanto ĆØ stato rubato.