Ha cercato disperatamente di difendersi dal suo assassino, ma quelle nove coltellate sono state sufficienti ad ucciderlo: attorno alle 23 di ieri sera, nella frazione romana del Trullo, un 40enne è stato ucciso in un appartamento in vicolo del Monte delle Capre, nel cuore della zona. L’assassino, subito dopo averlo ucciso, è riuscito a dileguarsi immediatamente, molto probabilmente a bordo di un’auto.
Amedeo Maramao, immediatamente dopo esser stato massacrato, è uscito in strada cercando aiuto dopo aver chiamato il 118. Del caso se ne stanno occupando gli agenti della squadra mobile di Roma, che dopo aver ispezionato l’appartamento dell’uomo, completamente sottosopra, hanno affermato di aver trovato alcune tracce di sangue che indicano lo spostamento dall’interno dell’abitazione alla strada.
Immediatamente dopo l’allarme è giunta sul luogo il personale di un’ambulanza, che ha soccorso l’uomo per poi portarlo al San Camillo. Ma il lavoro dei medici non è bastato a salvare la sua vita: le coltellate, infatti, hanno provocato ferite al torace e al collo troppo profonde per non essere letali. Gli investigatori al momento non escludono che possa trattarsi di una lite – addirittura familiare – degenerata in tragedia. La polizia è alla ricerca dell’assassino che è riuscito a fuggire.
Questa notte sui luoghi del delitto – sia la casa della vittima che la strada sulla quale ha chiesto aiuto – si sono recati gli uomini della scientifica, che hanno svolto un minuzioso sopralluogo soprattutto all’interno dell’abitazione. Secondo quanto afferma l’équipe investigativa, l’uomo avrebbe precedenti penali. Ora è caccia all’assassino e vista la mole di indizi e prove non si esclude che questo venga trovato in poco tempo.