Svolta nelle indagini sull'incendio che ha devastato il “Tonnina's Pub” di Catanzaro dove, una volta domate le fiamme, sono stati ritrovati due cadaveri. La squadra mobile di Catanzaro ha sottoposto a fermo Gennaro Fiorentino, di 47 anni, parente del titolare del pub e gestore del locale. Fiorentino, messo di fronte alle accuse, ha ammesso le proprie responsabilità nel corso di un interrogatorio alla presenza del sostituto procuratore Chiara Bonfadini, con la supervisione del procuratore aggiunto Vincenzo Capomolla e del procuratore capo Nicola Gratteri. Fiorentino è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto per i reati di danneggiamento seguito da incendio e morte come conseguenza di altro delitto, ed è stato trasferito nella casa circondariale di Siano, a Catanzaro, in attesa dell'udienza di convalida.
Tentata truffa assicurativa
Secondo quanto si è appreso, l'uomo avrebbe fatto un tentativo di realizzare una truffa assicurativa per incassare i soldi della polizza. Per mettere in atto il suo piano avrebbe chiesto aiuto a Giuseppe Paonessa, 34 anni, e ad Eugenio Sergi, 33 anni, i cui corpi sono stati ritrovati all'interno del locale.
L'incendio doloso
Secodo quanto emerso dalle indagini, i due avrebbero quindi appiccato l'incendio nel pub, utilizzando 80 litri di benzina ed un erogatore del tipo nebulizzatore per agricoltura. Dalle indagini, coordinate dal sostituto procuratore Chiara Bonfadini con la supervisione del procuratore aggiunto Vincenzo Capomolla e del procuratore Nicola Gratteri, è emerso anche che i due sono entrati nel locale utilizzando le chiavi originali e dissimulando un'effrazione. Particolari emersi grazie alle intercettazioni telefoniche ed ambientali effettuate subito dopo il fatto e dai sopralluoghi tecnici. Paonessa e Sergi, una volta dentro il locale, avrebbero cosparso il liquido infiammabile su tutta la superficie utilizzando il nebulizzatore. Il combustibile, evaporando negli ambienti, ha saturato l'aria e una volta innescato l'incendio si è determinata un'esplosione che li ha investiti rendendo loro impossibile la fuga dalle fiamme.