Un uomo di origini straniere è stato arrestato dalla polizia di Stato di Rimini per presunta violenza sessuale su una bimba di 6 anni, figlia di conoscenti. A dare l’allarme è stata ieri sera la mamma, anch’essa straniera, quando – entrata nella cameretta della bimba – ha trovato la piccola in un lago di sangue, ma vigile. La donna ha immediatamente allertato il 113 che è subito intervenuto con agenti della squadra Mobile specializzati in reati sessuali contro i minori.
Secondo le prime ricostruzioni, in casa al momento della violenza, oltre ai genitori, erano presenti anche altri amici della coppia. Ma, interrogata, è stata proprio la bimba a indicare con precisione l’uomo che le aveva procurato le lesioni. L’indiziato, sentitosi alle strette, avrebbe anche tentato la fuga, ma è stato prontamente bloccato dagli agenti. Il sostituto procuratore di Rimini, Davide Ercolani, dopo aver disposto che venisse tradotto in questura, ne ha convalidato l’arresto. L’uomo, al momento del fermo, aveva ancora sulle mani i segni dello stupro.
La bimba è stata portata subito al Pronto Soccorso per le cure del caso. Le ferite fisiche impiegheranno giorni a guarire; quelle dell’anima – probabilmente – molto più tempo. La vicenda, nella sua tragicità, si è comunque risolta in brevissimo tempo con la cristallizzazione delle prove scientifiche in loco; sulle generalità dei diretti interessati, gli inquirenti hanno voluto mantenere il più stretto riserbo.