Nuovo dramma della solitudine. Il corpo mummificato di un'anziana è stato trovato nella sua casa al mare dopo 9 anni dalla scomparsa. Ieri il personale della Squadra Mobile e del Gabinetto Provinciale della Polizia Scientifica, coadiuvato dai Vigili del Fuoco, è entrato in un appartamento di via Vezzola, a Martinsicuro (in provincia di Teramo) e ha trovando vicino al letto un corpo femminile ormai mummificato. Si tratterebbe verosimilmente della proprietaria dell’immobile, Marisa Cristante, residente a Pozzaglia Sabina (Rieti) e scomparsa nel nulla nel 2009.
La scomparsa
Una storia che, per la sua crudezza, ha quasi dell'assurdo. Della donna infatti, classe 1932, si erano perse le tracce da anni. Purtroppo per lei, non avendo parenti prossimi in vita, a nessuno era venuto in mente di cercarla nella seconda casa situata nella cittadina rivierasca teramana. Sino a quando il sindaco del suo comune di residenza, Pozzaglia Sabina, ha segnalato al questore di Teramo l'esistenza di un immobile che risultava essere di proprietà di quell'anziana scomparsa nel nulla nove anni prima. Il questore ha immediatamente inviato sul posto il personale della Questura, grazie al cui intervento è stato ritrovato il corpo della donna in avanzato stato di mummificazione. La salma ora si trova presso l’obitorio dell’Ospedale Civile di Teramo a disposizione di quell’Autorità Giudiziaria, in attesa che venga infine identificata con certezza.