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Questa erba aromatica ha un effetto incredibile sul cervello

Esiste una erba aromatica – che in Italia conosciamo tutti – che ha un effetto incredibile sul cervello. Scopri quale e che cosa fa

È dalla natura che arrivano alcuni dei prodotti più interessanti e benefici per l’organismo. Stavolta è il caso di una erba aromatica tra le più impiegate nella nostra cucina. Il suo sapore intenso e pungente la rende ottima per condire tantissimi piatti. Ma sono le sue notevoli proprietà biochimiche a farne un toccasana per la nostra salute.

Il termine pianta aromatica indica piante contenenti sostanze di odore gradevole, gli aromi, ricchi di oli essenziali. Le più note ed usate in Italia sono: finocchio, cappero, ginepro, aneto, anice verde, cumino romano, alloro, cipolla, aglio, scalogno, calamo aromatico, borragine, melissa, erba cipollina, dragoncello, balsamita, rosmarino, salvia, timo, santoreggia, rucola, origano, maggiorana, calendula, lavanda e issopo. Tutte sono benefiche, ma un recente studio ha scoperto che una di esse è eccezionale.

Questa erba aromatica ha un effetto incredibile sul cervello

Parliamo del rosmarino, pianta perenne aromatica appartenente alla famiglia delle Lamiaceae che tutti usiamo in cucina per dare sapore alle carni. Un recente studio ha scoperto che l’acqua di rosmarino, un prodotto derivante da questa erba aromatica, ha un importante effetto positivo sul cervello. Vediamo quale.

Gli scienziati dell’Università della Northumbria (in Inghilterra) hanno analizzato l’acqua di rosmarino, individuando i suoi effetti sul cervello. Questo prodotto, chiamato anche idrolato di rosmarino, è estratto per distillazione dei rami di questa pianta aromatica. Limpido e trasparente, dall’intenso profumo caratteristico, è un liquido che potrebbe rivelarsi molto utile per combattere l’invecchiamento cerebrale. E, addirittura, per prevenire demenza e morbo di Alzheimer.

Lo studio, pubblicato su Advances in Chemical Engineering and Science e riportato da tantasalute.it, ha evidenziato le proprietà a favore della funzionalità cognitiva dell’acqua di rosmarino.

Secondo quanto scoperto dai ricercatori, bere 250 ml di questa bevanda aiuterebbe a ringiovanire il cervello di ben 11 anni. Inoltre sarebbe in grado di aumentare le capacità mnemoniche sino al 15%. Merito delle sostanze antiossidanti contenute nel rosmarino, le quali contribuiscono a combattere lo stress ossidativo e la formazione di radicali liberi.

Una soluzione per affrontare i periodi più stressanti e migliorare la concentrazione. Ma anche per aumentare il rendimento scolastico o professionale, soprattutto in vista di importanti traguardi. Secondo alcuni studiosi, potrebbe addirittura aiutare a prevenire – o a rallentare – il declino cognitivo che spesso sfocia in demenza senile.

Questi benefici sono caratteristici non solo dell’idrolato di rosmarino: li si possono ottenere anche preparando un infuso con le foglie essiccate di questa pianta aromatica più salutare di quanto si pensasse.

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