Drammatica scoperta in un'appartamento di Rende, Cosenza, dove un'intera famiglia è stata trovata priva di vita. Le vittime sono Salvatore Giordano, la moglie Francesca Vilardi e dei due figli della coppia, Cristiana 31 anni, e Giovanni 26. Secondo una prima ipotesi potrebbe trattarsi di omicidio-suicidio. Sul caso indagano i carabinieri che, nell'abitazione, hanno trovato due pistole, probabilmente per compiere la strage.
Il triplice omicidio
In base alle prime informazioni, il triplice omicidio ed il suicidio – avvenuti in una villetta singola in via Malta, in contrada Cutura di Rende. A compiere la strage, sarebbe stato Salvatore Giordano, titolare di un negozio di strumenti musicali. La tragedia sarebbe avvenuta la notte scorsa. Alcuni familiari che vivono nelle villette vicine, avrebbero dichiarato di aver sentito dei botti e di essere andati a controllare, ma senza ricevere risposta. Sul posto sono intervenuti il procuratore di Cosenza, Mario Spagnuolo, ed il comandante provinciale dei carabinieri, Piero Sutera. Giordano, avrebbe prima ucciso i figli. Il cadavere della ragazza è stato trovato in camera da letto, quello del figlio invece in corridoio. La moglie avrebbe tentato la fuga ma anche lei è stata uccisa.
Le pistole
Secondo quanto riferito dagli inquirenti, all'interno della villetta, sarebbero state trovate due pistole. Le armi, erano legalmente detenute dal padre di Salvatore Giordano e custodite in un armadio nell'appartamento in cui vivono i genitori del commerciante, al piano inferiore a quello in cui si è verificata la strage.