Non si placano nel mondo islamico le proteste contro la pubblicazione delle nuove vignette di Charlie Hebdo, avvenuta una settimana dopo la strage del settimanale parigino commessa da Al Qaida. Ieri a Kabul si è svolta una manifestazione di centinaia di persone che si sono scontrate con con le forze dell’ordine afghane, il bilancio è stato di 24 feriti tra cui 17 poliziotti, come ha riferito 1TvNews. Secondo l’emittente, durante la dimostrazione, organizzata nell’area di Hod Khel, sono stati sparati numerosi colpi d’arma da fuoco.
Il capo della polizia della capitale, Abdul Rahman Rahimi, ha assicurato che elementi armati si sono infiltrati fra i manifestanti con l’intenzione di aggravare il clima della protesta. Dopo la provocatoria edizione dell’ebdomedario, considerata da molti musulmani offensiva nei confronti del Profeta Maometto, in tutto l’Afghanistan si sono ripetute le proteste popolari, ma quella di ieri è stata la prima a degenerare in gravi violenze.