Un gruppo di attivisti diĀ ProVita Onlus stamattina ha inscenato una manifestazione di protesta nell'Aula del I Municipio, dopo che nei giorni scorsi la sede dell'associazione era stata oggetto di un blitz a cui aveva partecipato anche Sabrina Alfonsi, presidente del I Municipio. Gli attivisti e sostenitori pro-vita si sono presentatiĀ con bavaglio e in silenzio nell'Aula municipale per appoggiare la mozione di Fratelli dāItalia, che chiederĆ le dimissioni della presidenteĀ Alfonsi.
āDa Sabrina Alfonsi abbiamo subƬto un atto incivile e abusivo lunedƬ sera, quando la signora in questione ha deciso, con altre abortiste della Giunta, di imbrattare il manifesto in difesa del nascituro che ĆØ esposto nella nostra vetrina affacciata sulla strada. Per questo, insieme a sostenitori di Pro Vita e altri cittadini, siamo scesi in campo in difesa della libertĆ di dire la veritĆ sul valore della vita. Ci siamo presentati all'assemblea del Consiglio Municipale di Roma Centro per sostenere la richiesta di dimissioni del Presidente Alfonsiā:Ā ĆØ quanto ha dichiarato da Toni Brandi, presidente di Pro Vita. Brandi ha sottolineato cheĀ “la Alfonsi ha voluto calpestare il diritto degli altri di avere unāopinione e di esporla pubblicamenteāĀ ha continuato Brandi.
Infine Brandi ha parlato anche della mozione di FdI. āRingrazio pubblicamente gli esponenti di Fratelli dāItalia del primo municipio, Stefano Tozzi, Gianluca Caramanna, Lorenzo Santonocito e Maurizio Esposito, che hanno subito condannato lāazione di censura e che chiederanno le dimissioni della Alfonsi, con l'opposizione dāaccordo (M5s e Lega). Li ringrazio perchĆ© bisogna sempre avere il coraggio delle proprie idee e perchĆ© si ĆØ davvero liberi solo quando si puĆ² esprimere il proprio pensiero senza piegarsi a chi vorrebbe tapparci la boccaā.