Nuovo caso di morte sul lavoro in Italia, Un operaio di 28 anni ha perso la vita oggi dopo essere scivolato da una scala, all'interno di una camera interrata in un'azienda di lavorazioni plastiche. La vittima sembra sia il figlio del titolare. La tragedia è avenuta questa mattina a Taino, piccolo comune in provincia di Varese dove è ubicata la sede dell'azienda. Per cause ancora da accertare, il ragazzo è presumibilmente scivolato dalla scala posizionata per l’operazione battendo il capo violentemente a terra. L’allarme è scattato poco prima delle 8 del mattino quando la persona, subito dopo la caduta, è stata inizialmente soccorsa dai colleghi della ditta. Sul posto sono poi arrivati i mezzi del 118-Areu ma, nonostante i tentativi di rianimazione, il ragazzo è morto. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, i tecnici dell'azienda sanitaria territoriale, i carabinieri e i tecnici dell’A.T.S. Insubria che stanno effettuando i rilievi del caso e il sindaco Stefano Ghiringhelli.
Morti bianche
Il 2019 si sta rivelando un anno nero per le morti sul lavoro in Italia. Da gennaio ad oggi sono 198 le persone decedute sul luogo di lavoro. Una vera ecatombe, specie se vengono considerati anche i morti in itinere, ossia i lavoratori deceduti a causa di incidenti stradali e non avvenuti nel percorso di andata o ritorno dal lavoro. Nel 2019 le vittime in itinere sono oltre 400. Cifre confermate anche dai dati Inail: secondo l’Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro, finora il 2019 ha fatto finora registrare un drammatico + 3,5% rispetto allo stesso periodo del 2018.