Tragedia dell'aria, dove due persone sono morte in un piccolo aereo da turismo. L'incidente è avvenuto in serata sui cieli di Cimadolmo, nel trevigiano. Forse a causa della poca visibilità o a un attimo di disattenzione, il velivolo ha tranciato un cavo della media tensione incendiandosi e schiantandosi senza controllo al suolo.
L'aereo, un modello “Pa 18”, è precipitato sul greto del fiume Piave. I primi ad arrivare sul luogo del disastro sono stati i vigili del fuoco, giunti con personale da Conegliano e con un elicottero 'Drago 71'. Sul luogo dell'incidente anche i sanitari del 118 e i carabinieri. I pompieri hanno spento l’incendio, ma per i due occupanti dell'aereo – il pilota e una passeggera, entrambi trevigiani – non c'era più nulla da fare: sono morti carbonizzati tra i resti del velivolo.
Il precedente
Lo scorso 2 giugno un aereo da turismo era caduto in Trentino sul Monte Croce, nella catena del Lagorai, sulle Dolomiti. La vittima, un pilota di 48 anni, si trovava a bordo del velivolo con un’allieva di 25 anni. I due, entrambi altoatesini, erano rimasti intrappolati all’interno dell’aereo. L’uomo era stato liberato, ma i tentativi di rianimazione erano stati inutili. La ragazza era invece stata estratta ancora viva anche se in condizioni critiche e trasportata all’ospedale di Bolzano.