Oscar Pistorius è stato condannato per omicidio colposo dal giudice Thokozile Masipa che stamattina ha letto il verdetto nel processo a carico dell’ex atleta per l’omicidio della sua fidanzata Reeva Steenkamp. Ieri era stata esclusa la volontarietà. Durante la lettura delle battute finali della meticolosa sentenza, Pistorius è rimasto in silenzio e impassibile in piedi sul banco degli imputati mentre nelle tribune del pubblico, alcuni degli amici e dei familiari di Reeva, avevano il volto cupo e le lacrime agli occhi.
L’atleta paralimpico, che adesso rischia diversi anni di prigione, ha scampato l’accusa più grave, quella di omicidio volontario che lo avrebbe portato per sempre dietro le sbarre. La pena detentiva a carico del 27enne dipenderà dalla valutazione del giudice che comunque non si esprimerà prima di tre-quattro settimane.
Al momento Pistorius ha ottenuto di restare in libertà su cauzione fino alla ripresa delle udienze fissata il 13 ottobre prossimo. “Ho fatto ricorso al mio potere discrezionale nei confronti dell’accusato e gli ho accordato l’estensione del regime di libertà su cauzione di cui godeva”, ha detto il giudice Thokozile Masipa