Un’educatrice scolastica di 58 anni è stata arrestata con l’accusa di maltrattamenti nei confronti di 9 bambini di un asilo nido nella provincia di Pisa. Ora la donna è ai domiciliari. Durante le indagini, grazie all’istallazione di telecamere e microspie all’interno all’interno della struttura, è stato possibile riprendere le violenze e le minacce che la maestra rivolgeva ai piccoli. I carabinieri hanno sottolineato che si tratta di “sequenze drammatiche”.
Il Comune di Pisa, da cui dipende l’asilo, appena è venuto a conoscenza dei fatti, ha “pienamente collaborato” con l’autorità giudiziaria. Lo ha reso noto l’amministrazione comunale nel corso di una conferenza stampa tenuta dall’assessore alle politiche educative, Marilù Chiofalo, e dal dirigente dei servizi educativi Laura Nassi, sottolineando di “avere già sospeso l’educatrice arrestata e di avere avviato le procedure di sospensione disciplinare anche per le altre due educatrici che lavoravano nella stessa sezione”.
Il provvedimento a carico delle altre due maestre, è stato spiegato, è stato preso dopo aver verificato dal video che le educatrici sarebbero state “indifferenti” ai maltrattamenti inferti ai bambini dall’arrestata. Allo stato, tuttavia, non risultano indagini penali a loro carico. Altre tre educatrici, di un’altra sezione, avrebbero informato il comune il 19 gennaio scorso, ma l’indagine nasce dall’esposto di un’altra dipendente, un’ausiliaria, presentato a novembre in procura.