Si celebrano oggi i funerali di tre delle 29 vittime della tragedia dell’Hotel Rigopiano. C’erano 40 persone nella rinomata struttura alberghiera quando la valanga, nel pomeriggio di mercoledì 18 gennaio, ha investito l’albergo distruggendolo quasi completamente: 28 ospiti, di cui 4 bambini, e 12 dipendenti, compresi il titolare Roberto Del Rosso e il rifugiato senegalese Faye Dane.
A distanza di una settimana, tutti i sopravvissuti e tutte le salme delle vittime sono state recuperate e riconosciute. Due persone, il cuoco Giampiero Parete e il tuttofare dell’hotel, Fabio Salzetta, si sono salvati perché al momento della slavina si trovavano all’esterno dell’albergo. Dalle macerie i vigili del fuoco hanno poi estratto vive, tra la giornata di venerdì e l’alba di sabato scorsi, 9 persone: la moglie e il figlio di Parete, Adriana Vranceanu e il piccolo Gianfilippo; tre bambini: l’altra figlia di Parete, Ludovica, Edoardo Di Carlo e Samuel Di Michelangelo, e altre 4 persone. Si tratta di Giampaolo Matrone, Vincenzo Forti, Francesca Bronzi e Giorgia Galassi.
La conta dei morti è stata purtroppo altissima: ben 29 persone sono perite per ipotermia e contusioni sotto la valanga di neve e detriti. Questo l’elenco delle persone decedute a Rigopiano: Valentina Cicioni, Marco Tanda, Jessica Tinari, Foresta Tobia, Bianca Iudicone, Stefano Feniello, Marina Serraiocco, Domenico Di Michelangelo, Piero Di Pietro, Rosa Barbara Nobilio, Sebastiano Di Carlo, Nadia Acconciamessa, Sara Angelozzi, Claudio Baldini, Luciano Caporale, Silvana Angelucci, Marco Vagnarelli, Paola Tomassini, Linda Salsetta, Alessandro Giancaterino, Cecilia Martella, Emanuele Bonifazi, Luana Biferi, Marinella Colangeli, Alessandro Riccetti, Ilaria Di Biase, Roberto Del Rosso, Gabriele D’Angelo, Dame Faye.
In questi giorni si stanno celebrando le esequie nei vari luoghi di appartenenza delle vittime. Lutto cittadino stamani a Pescara nel giorno del funerale di Roberto Del Rosso, il proprietario dell’hotel Rigopiano, deceduto a causa della valanga; il rito verrà celebrato nella cattedrale di San Cetteo, alle 15. Il sindaco, Marco Alessandrini, ha commentato: “la città è stata duramente colpita da questa terribile sciagura”.
Il funerale di Emanuele Bonifazi, il 31enne addetto alla reception dell’albergo, si svolgerà oggi alle 14.30 nella palestra di Pioraco, suo paese di origine. Per Marco Tanda, di 25 anni, pilota della Raynair, il rito funebre sarà invece celebrato domani, domenica, alle 15 nella chiesa della Sacra Famiglia a Castelraimondo. Ieri sono state celebrate le esequie di Linda Salzetta, dipendente dell’hotel. La cerimonia è stata officiata nella chiesa di San Gabriele dell’Addolorata, in frazione Conaprato, poco distante dalla contrada in cui viveva. Presente il vicesindaco Vincenzo Ferrante, il quale ha sottolineato come “in questo momento non vi siano parole per esprimere il grande dolore che ha colpito tutta la nostra comunità”.
Sempre ieri, ma nel pomeriggio, si sono svolti nel duomo di Terni i funerali del giovane receptionist ternano, Alessandro Riccetti. “Mi piace pensare Alessandro, in compagnia di Gesù, che nella ‘hall’ del Paradiso continua il suo servizio, gentile, competente, multilingue di accoglienza di quanti con onestà, rettitudine e laboriosità hanno dato senso alla loro esistenza e ora ricercano un tempo di riposo, anzi un riposo eterno”, ha detto nell’omelia della messa funebre il vescovo di Terni, Giuseppe Piemontese.
Sulla tragedia è intervenuto oggi anche il vice presidente del Csm, Giovanni Legnini, abruzzese di Roccamontepiano (Chieti), durante l’inaugurazione dell’anno giudiziario del distretto abruzzese: “Quello attuale è uno dei momenti più gravi attraversati dalla storia di questa nostra regione. Di ciò sono consapevoli i più alti rappresentanti delle istituzioni repubblicane”, ha detto.
Ieri erano arrivati i ringraziamenti del presidente della Repubblica Sergio Mattarella che, rivolgendosi al presidente nazionale del Soccorso Alpino Maurizio Dellantonio all’Aquila, ha detto: “Grazie sempre per tutto quello che fate”. “Grazie per essere venuto – ha risposto Dellantonio al capo dello Stato – Sappia che ci pieghiamo, ma non molliamo”. Ad accogliere Mattarella erano presenti inoltre il sindaco Massimo Cialente, l’arcivescovo metropolita dell’Aquila Giuseppe Petrocchi e il prefetto Giuseppe Linardi.