E’ di venti persone denunciate, tre delle quali arrestate in flagranza per detenzione e divulgazione di materiale pedopornografico e istigazione a pratiche di pedofilia, e numerosi stranieri segnalati alle autorità degli stati di residenza, il bilancio dell’operazione “Scacco matto” condotta dalla Polizia in diverse regioni italiane e coordinata dalla Procura distrettuale di Catania.
L’indagine
L’indagine è frutto di una lunga attività sotto copertura, con gli indagati che secondo le indagini utilizzavano sistemi anonimi com Tor e Vpn e servizi di messaggistica crittografata per scambiarsi tra loro foto e contenuti raccapriccianti di abusi su minori, anche neonati, alcuni dei quali vittime di pratiche di sadismo.
Gli indagati, in alcune occasioni, condividevano racconti di loro esperienze sessuali con minorenni. Durante le indagini agenti della Polizia Postale di Catania e del Centro Nazionale di contrasto alla Pedofilia online, grazie ad una meticolosa ricerca, raccolta e analisi di dati sono riusciti anche a localizzare alcuni dei luoghi degli abusi e a identificare tre vittime.
Meloni: pensa esemplare ai responsabili
“Una vicenda sconcertante. E’ stata smantellata una vera e propria rete di pedofili che deteneva e scambiava materiale pedopornografico contenente pratiche di sadismo e torture ai danni di più piccoli. Il mio plauso alle forze dell’ordine per aver scoperchiato questo orrore. Spero che a queste bestie, autori di questa orribile vicenda, venga inflitta una pena esemplare”. E’ quanto scrive la presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni su Facebook.
Una vicenda sconcertante. È stata smantellata una vera e propria rete di pedofili che deteneva e scambiava materiale…
Pubblicato da Giorgia Meloni su Sabato 10 ottobre 2020