Una forte esplosione si è verificata nella tarda serata di ieri in un parco della città di Heze, nella provincia orientale cinese dello Shandong. A quanto sembra un uomo di 33 anni, disoccupato e che secondo le prime ricostruzioni soffriva di disturbi mentali, ha piazzato un ordigno all’interno dell’area verde della città.
Non sono ancora note le cause che lo hanno spinto a compiere un gesto così sconsiderato che ha portato alla morte di due persone e ha causato il ferimento di altre 24, tre delle quali sarebbero in gravi condizioni. Anche il presunto attentatore è rimasto ucciso nella deflagrazione.
Alcune immagini postate su Weibo, il social cinese equivalente di Twitter, mostrano le fiamme che divampano nei pressi di una struttura difficilmente identificabile e macchie di sangue sull’asfalto. La polizia cinese sta indagando sull’accaduto, per stabilire i motivi che hanno portato l’uomo a compiere un’azione simile, che poteva concludersi con un bilancio di gran lunga peggiore.