Un vasto incendio, secondo quanto riferito dalle autorità che hanno terminato i primi accertamenti di origine dolosa, è divampato nella notte in una residenza per lavoratori migranti a Boulogne-Billancourt, nella regione di Parigi. Secondo il primo bilancio fornito dalle autorità, le fiamme avrebbero causato la morte di uno dei residenti, mentre tredici lavoratori sono rimasti feriti, tre di loro sarebbero in gravi condizioni.
Secondo quanto riferito dalle autorità e dai soccorritori, l’incendio è divampato intorno alle quattro del mattino al pianterreno del palazzo di sei piani e si è propagato nella tromba delle scale. All’arrivo dei pompieri, alcuni dei residenti nell’edificio, in preda al panico, si sono lanciati dalle finestre. Altri sono rimasti all’interno delle loro abitazioni e lamentano gravi sintomi di intossicazione.
Il premier Bernard Cazeneuve – eletto dopo le dimissioni di Manuel Valls, in quanto candidato all’Eliseo – ha espresso “solidarietà alle vittime”, affidando il suo messaggio alla piattaforma social di Twitter. Inoltre, l’ex ministro dell’Interno, ha dichiarato che sarà fatta “piena luce” sull’accaduto.
La struttura dell’Association accueil formation travailleurs migrants si trova sulla rue Nationale di Boulogne-Billancourt, al civico 27. Al suo interno, i vigili del fuoco hanno rinvenuto tracce di combustibile e materiale altamente infiammabile. La residenza è composta da 78 alloggi divisi su sei piani. Per spegnere le fiamme e portare in salvo tutti i residenti – sono 250 le persone che sono state evacuate dall’edificio – sono stati schierati 70 vigili del fuoco, provenienti da 7 differenti caserme del quadrante ovest di Parigi.