È stata condannata a tre mesi di carcere, senza condizionale, la donna che la scorsa settimana aveva fatto scattare l’allarme al parco di attrazioni Disneyland a Parigi. Il giorno dopo il terribile attacco al redazione del giornale satirico Charlie Hebdo, la donna si era affacciata dalla finestra dell’albergo dove era ospite e ha gridato: “Io sono Coulibaly, adesso metto una bomba”. L’atto scellerato aveva causato grande panico tra la folla all’interno del parco divertimenti, le forze dell’ordine, intervenute tempestivamente avevano disposto per l’evacuazione di Eurodisney. La giovane donna, aveva minacciato di far esplodere l’edificio in cui risiedeva temporaneamente. È dovuta comparire davanti al tribunale di Meaux il quale aveva comunicato di voler applicare la massima severità al suo caso e a tutti i possibili casi analoghi.
La tensione resta alta a Parigi dopo le stragi compiute dai fratelli Kouachi e da Coulibaly. Questa notte una poliziotta è stata investita davanti al palazzo dell’Eliseo da un’auto con quattro persone all’interno. Una Clio nera, che procedeva su rue du Faubourg Saint-Honorè, è stata fermata dalla poliziotta, ma il conducente ha accelerato investendo la donna. Subito si sono dati alla fuga, ma il guidatore e la persona che era seduta al suo fianco sono stati arrestati. Le altre due persone sono ancora ricercate. Secondo una fonte vicina all’inchiesta, si tratterebbe di “un semplice incidente stradale” che nulla a che vedere con gli attacchi terroristici della scorsa settimana.