Si sono introdotti in casa sua, lo hanno accoltellato al torace con un cacciavite e lo hanno mandato in ospedale in condizioni critiche. E' successo ad Ostia Antica, dove un ragazzo di 21 anni, è stato aggredito in casa in pieno giorno da una banda di Rom, che lo ha assalito mentre cercava di difendersi. Il ragazzo ora è ricoverato all'ospedale San Camillo di Roma in condizioni critiche. La banda di Rom, che era entrata nella casa del 21enne per svaligiarla, è ora braccata nelle campagne del litorale romano. Il gruppo è composto da due uomini e una donna. I tre, poco prima di pranzo, sono entrati al primo piano di un palazzo in via Fratelli Palma, quartiere Saline a pochi metri dalla via del Mare.
La dinamica dei fatti
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti i tre rom erano convinti che in casa non ci fosse nessuno, visto che le tapparelle delle finestre della villa erano completamente abbassate. La banda ha così scavalcato il cancello riuscendo ad entrare in casa forzando la serratura grazie al cacciavite con il quale hanno poi ferito il ragazzo. Il 21enne, svegliato dal rumore, si è trovato i tre ladri nella stanza da letto: ne è nata una colluttazione. Il ragazzo cercava di difendere i suoi risparmi, ma uno dei tre rom lo ha colpito al torace con il punteruolo. Il giovane è subito crollato in terra dopo aver strappato un lembo della maglietta di uno dei tre ladri, che sono scappati dalla porta di ingresso della casa. “Erano soldi che servivano a pagare le bollette”, dice la mamma Enrica, che poi aggiunge: “Era meglio se glieli lasciava prendere. Il denaro non vale la salute di mio figlio”.
I testimoni e le indagini
La banda, però, mentre si allontanava, è stata vista da alcuni vicini che hanno fornito anche un identikit dei tre componenti alle forze dell'ordine intervenute sul posto. Altri condomini hanno soccorso il giovane e chiamato un'ambulanza: ha un polmone perforato. Immediato il trasferimento in codice rosso all'ospedale San Camillo, dove è tutt'ora ricoverato. La polizia scientifica sta effettuando tutti i rilievi e soprattutto sta analizzando il tessuto che la vittima della rapina ha stretto nella sua mano per tutto il tempo in maniera tale da poter incastrare almeno uno dei rapinatori violenti