E’ orrore nello stato messicano di Guanajuato, dove è stata scoperta dalla polizia una serie di fosse comuni. All’interno, le forze dell’ordine hanno trovato (finora) 59 corpi, ma non si esclude che con il proseguo delle ricerche ci siano ulteriori rinvenimenti. Lo ha reso noto ieri sera la governativa Commissione nazionale per la ricerca dei dispersi (Cnb).
“Abbiamo trovato 59 corpi in diverse fosse clandestine e ci sono altri punti su cui continuiamo a lavorare”, ha dichiarato Karla Quintana, responsabile della Cnb del comune di Salvatierra, dove sono state scoperte le fosse.”La stragrande maggioranza dei corpi sembrano essere di ragazzi e ragazze giovani, alcuni probabilmente adolescenti”, ha spiegato Quintana in una conferenza stampa.
La violenza a Guanajuato – stato del Messico situato nella parte centrale del paese – è aumentata negli ultimi mesi a causa di uno scontro tra i cartelli narcos di Santa Rosa de Lima e Jalisco Nueva Generacion, entrambi coinvolti nel traffico di droga e carburante.
Coronavirus in Messico
La guerra tra cartelli narcos non è l’unico grave problema che affligge il Messico, grande Stato centroamericano confinante con gli Usa composto da trentuno Stati. In questi mesi di pandemia, il Messico è infatti una delle Nazioni più colpite dal coronavirus al mondo. Il bilancio ufficiale dei morti provocati dal Covid-19 ha superato oggi quota 90mila.
Secondo quanto ha reso noto il ministero della Sanità, ieri il Paese ha registrato altri 495 decessi, per un totale dall’inizio della pandemia di almeno 90.308 vittime. Lo riporta la Cnn.
I funzionari sanitari locali hanno evidenziato che probabilmente nel Paese sono morte a causa del virus 50mila persone in più rispetto al dato ufficiale, spiegando che molti decessi non vengono inclusi nel conteggio del governo a causa della mancanza di test. Allo stesso tempo, il Messico ha registrato ieri 5.595 nuovi contagi, un dato che porta il bilancio complessivo delle infezioni a quota 906.863.
Secondo i dati della Johns Hopkins University, il Messico è al quarto posto della classifica mondiale dei decessi dopo Usa, Brasile e India, che oggi ha superato la soglia degli 8 milioni di contagi ma ha uno dei tassi di mortalità (in percentuale alla popolazione) più bassi del mondo.