Orrore negli Stati Uniti dove, un bambino di appena due anni è stato barbaramente ucciso dalla mamma. La donna, Julia Tomlin, di 34 anni, è stata accusata dell'omicidio del piccolo Noah, trovato in un sito industriale nei pressi della sua casa a Buckrow Beach, in Virginia.
La vicenda
La morte del piccolo Noah è avvenuta lo scorso giugno quando, la sua mamma, lo ha picchiato fino a farlo morire. Successivamente ha abbandonato il corpo del piccolo in un sito industriale nelle vicinanze delle sua casa. Al momento del ritrovamento del corpicino, il piccolo era del tutto irriconoscibile a causa delle percosse subite. Secondo quanto riporta il Mirros, le autorità avrebbero eseguito diversi esami specifici – alla gamba e al fegato – per poter risalire all'identità della vittima che aveva il cranio fratturato in più punti.
Le bugie della madre
In un primo momento, la mamma del piccolo Noah, braccata dagli investigatori, ha raccontato che il figlioletto era morto in un incidente, una caduta in bagno. Lei, spaventata, avrebbe nascosto il cadavere. Dopo essere stata interrogata dalla polizia, però, ha confermato la scioccante verità. Infatti, avrebbe confessato di essere lei l'autrice del crimine. La donna era già nota alle forze dell'ordine in quanto, in passato, era stata denunciata per abbandono di minore.