Orrore su una spiaggia di Gela, in Sicilia, dove i bagnanti hanno rinvenuto il cadavere mutilato di un uomo, in avanzato stato di decomposizione. Il corpo è stato scoperto intorno alle 18,30 a pochi metri dalla spiaggia di contrada Roccazzelle, nei pressi del lido “Accidia”. Il cadavere era già deturpato, come mostrano alcune foto esplicite pubblicate sul web – che non riproduciamo per decenza – nelle quali si vede sulla spiaggia un giubboto nero, invernale, dal quale spunta quella che sembrerebbe una mano in forte stato di decomposizione. All'interno del cappotto con cappuccio, sono stati individuati parti del torace e delle braccia. Il corpo era senza testa, senza gambe e con un solo braccio. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del comando territoriale. Non si esclude che possa trattarsi di uno dei tanti migranti annegati nel disperato tentativo di raggiungere l'Europa e che la salma sia rimasta in mare per molte settimane, se non addirittura per mesi, considerato che la vittima – quasi certamente un uomo – indossava un giubbotto invernale. Le indagini sono coordinate dalla Procura di Gela.
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