Un'operazione di proporzioni storiche”. Così il presidente della Colombia Juan Manuel Santos in riferimento all'operazione da record delle forze di sicurezza del Paese che, in un'unica operazione, hanno sequestrato più di 12 tonnellate di cocaina, con un valore stimato di 360 milioni di dollari.
Il blitz degli agenti antidroga
Al blitz, che si è svolto contemporaneamente in quattro luoghi intonro al comune di Chigoriobò, hanno preso parte più di 400 agenti della polizia antidroga. La sostanza stupefacente era nascosta in vari terreni agricoli nella regione di Urabà, nel nord della Colombia. Secondo quanto riferito da alcune fotni della polizia, la droga apparteneva a Dario Antonio Usuga, detto “Otoniel”, un ex guerrigliero dell'Esercito Popolare di Liberazione ed ex membro del gruppo paramilitare Autodefensas Unidas de Colombia e attuale boss del Clan del Golfo, organizzazione criminale che vive principalmente dei proventi del narcotraffico, ma dedita anche al racket e ai sequestri di persona. Nel corso dell'operazione sono state arrestate quattro persone.
Un'operazione da record
Il presidente Santos ha dichiarato che quello sequestrato nelle ultime ore, è il più grande quantitativo di droga mai confiscato in una singola operazione nella storia della Colombia, noto anche per essere produttore e crocevia dei traffici di tutto il mondo. “Mai prima, da quando oltre 40 anni fa abbiamo iniziato la lotta contro i narcotrafficanti, avevamo fatto un sequestro di queste dimensioni”, ha concluso Santos ricordando che lo scorso hanno è stata sequestrata una quantità record di droga, ma “con questa operazione l'abbiamo già battuto quando mancano ancora due mesi alla fine del 2017”.