Categories: Cronaca

Operazione contro il clan Fontana: 6 arresti

Logo Interris - Operazione contro il clan Fontana: 6 arresti

Logo INTERRIS in sostituzione per l'articolo: Operazione contro il clan Fontana: 6 arresti

Nuovo colpo delle forze dell'ordine alla malavita organizzata. I finanzieri del nucleo di Polizia economico-finanziaria di Palermo, in collaborazione con il Servizio Centrale Investigazioni sulla Criminalità Organizzata, hanno eseguito stamane – su richiesta della Dda – 6 ordinanze di custodia cautelare in carcere e il sequestro preventivo di due società, facendo luce sugli investimenti sull’asse Palermo-Milano nel settore della produzione e trasformazione del caffè

Le indagini

Il provvedimento è stato emesso dal gip del tribunale del capoluogo siculo. Nell'operazione sono stati impiegati oltre un centinaio di militari del Nucleo Pef di Palermo e Milano, con il supporto dello Scico di Roma, dei Gruppi di Milano e Palermo, nonché le unità cinofile e un elicottero della Sezione Aerea di Palermo. Secondo quanto riportato dagli inquirenti, l'indagine ha portato alla luce una vera e propria organizzazione finalizzata a gestire gli investimenti della famiglia mafiosa Fontana della zona Acquasanta Arenella di Palermo, i cui vertici, una volta usciti di prigione, si erano stabiliti a Milano. I figli del boss e i loro complici avrebbero imposto le forniture di caffè e stabilito nel cuore di Milano una sorta di centrale degli investimenti. Da qui il nome dell’operazione: “Coffee break”.

Gli arrestati

Gli arrestati – riporta La Stampa – sono Rita Fontana, la figlia trentenne di Stefano, il boss palermitano morto nel 2012, raggiunta dalle fiamme gialle del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Palermo, nella sua abitazione di Rozzano, il fratello 41enne Giovanni, l’imprenditore del caffè Gaetano Pensavecchia, 58 anni, Filippo Lo Bianco, 55 anni, Michele Ferrante, 36 anni, e Domenico Passarello, 43 anni. Sono tutti accusati, a vario titolo, di riciclaggio, impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita, trasferimento fraudolento di valori. Il sequestro preventivo per circa un milione e mezzo di euro ha interessato due società che si occupano di caffè, la Café Moka special di Pensavecchia Gaetano & C. snc e la Masai caffè srl, entrambe con sede e stabilimenti a Palermo.

Milena Castigli: