Uno dei due presunti assassini di Sebastiano Greco, 52 anni ex gestore di una pompa di benzina, ucciso a Lentini sabato scorso, è stato fermato dai carabinieri che indagano sul delitto.
Gli investigatori sono risaliti all’uomo, che si chiama Shasa Antony Bosco, grazie allo scooter abbandonato durante la fuga e alle immagini delle telecamere di video sorveglianza della zona dell’attentato.
L’omicidio di Sebastiano Greco
Sebastiano Greco é stato ucciso poco dopo le 23:00 di sabato 10 ottobre con alcuni colpi di pistola in via delle Spighe, nel centro abitato di Lentini, i provincia di Siracusa. La vittima stava avendo una discussione con un altro uomo quando quest’ultimo improvvisamente ha estratto l’arma e ha fatto fuoco. Tre colpi di pistola hanno centrato l’addome del 52enne, morto in ospedale in seguito alle ferite riportate.
La fuga
L’aggressore, insieme ad un altro complice, è fuggito dopo aver rubato uno scooter vicino a un ufficio postale. Il mezzo è stato abbandonato poco dopo. I carabinieri avevano identificato quasi subito i due uomini che avevano avvicinato la vittima in via delle Spighe e che avevano fatto fuoco dopo una breve discussione.
Secondo gli inquirenti, a sparare contro l’ex gestore di una pompa di benzina sarebbe stato solo uno dei due, quello con cui la vittima avrebbe avuto uno screzio, probabilmente legato a questioni economiche.
Oggi, il fermo del presunto omicida. Il complice, per il momento, ha fatto perdere le proprie tracce ma la sua cattura potrebbe essere solo questione di ore: alla ricerche stanno partecipando anche gli agenti del commissariato di polizia di Lentini. L’inchiesta è coordinata dalla Procura di Siracusa.