E' di almeno 13 morti il bilancio delle vittime causate dal ciclone Mekunu che ha colpito l'Oman e lo Yemen nel corso del fine settimana. E' quanto ha reso noto la polizia dell'Oman spiegando che il bilancio aggiornato include due persone decedute a Salalah. Tra le vittime c'è anche una ragazzina di 12 anni morta nella sua abitazione dopo essere stata colpita da una porta di metallo che si è aperta improvvisamente a causa delle forti raffiche di vento.
Nel frattempo, l'aeroporto di Salalah è stato riaperto, ma le autorità hanno fatto sapere che c'è molto lavoro da fare per riparare i danni provocati dalla perturbazione, in particolare sono state molto danneggiate le linee elettriche. Prima di colpire l'Oman, il ciclone si è abbattuto sullo Yemen, in particolare sull'isola di Socotra, dove sono state evacuate più di 500 famiglie.
Il ciclone, ora, è diretto verso l'Arabia Saudita con venti di circa 60 chilometri orari, molto meno intensi rispetto ai giorni scorsi quando hanno raggiunto la velocità di 175 chilometri all'ora. Secondo quanto riferito dall'autorità meteorologica saudita, nei pressimi giorni nel Paese cadranno circa 100 millimetri di pioggia, sei volte la media annuale.