Sono circa duecento i carabinieri impegnati nella maxi operazione contro la fazione Schiavone del clan dei Casalesi, a Casal di Principe. Sono 40 gli arresti eseguiti dagli uomini delle forze dell’ordine, tra i quali risultano anche Carmine e Nicola Schiavone, figli dell’ex boss Francesco, soprannominato Sandokan. Le misure cautelari, eseguite nelle province di Caserta, Napoli, Avellino, Benevento, Terni, L’Aquila, Lecce, Cosenza, Cuneo, Prato, Frosinone, Trapani e Taranto, sono state emesse dal Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione distrettuale Antimafia. Le accuse sono di associazione per delinquere di stampo mafioso, estorsioni, detenzione di armi e ricettazione, tutti reati aggravati dal metodo mafioso. Nell’operazione “Spartacus Reset”, oltre al grande impiego di uomini, sono stati utilizzati elicotteri e unità cinofile.
Un altro duro attacco agli affiliati dei vari clan di stampo mafioso, dopo quelli effettuati nel mese di febbraio, che aveva visto le forze della Direzione distrettuale antimafia compiere ben 33 arresti. Tredici misure cautelari erano state emesse contro gli appartenenti a Napoli contro il clan di Salvatore De Micco ed erano stati sequestrati beni per oltre 320 milioni di euro. Gli altri venti arresti erano avvenuti a danno degli appartenenti al clan Belforte, indagati per due gravi attentati commessi circa dieci anni fa ai danni di due sottufficiali dei carabinieri di Portico e Sant’Angelo in Formis.