Si tratta dell’ennesima tragedia che si verifica nel Canale di Sicilia, a circa 50 miglia dalla Libia, causata dall’inarrestabile traffico di esseri umani. Nella giornata di ieri la nave della Marina Militare Cigala Fulgosi che è stata impegnata nel soccorrere due gommoni, con a bordo rispettivamente 109 e 112 profughi.
I militari della Marina, dopo aver tratto in salvo il primo gommone, hanno iniziato a prestare aiuto ai profughi che erano a bordo del secondo barcone, a bordo del quale hanno trovato anche quattro cadaveri. Si tratta di quattro donne, dic ui non è ancora stata accertata la causa della morte, ma secondo la Marina sono decedute a causa degli stenti e delle ustioni. Insieme a loro sul gommone viaggiavano 83 uomini, 18 donne di cui due incinta e 11 minori. Nel frattempo la Guardia Costiera ha provveduto a dirottare la nave Dignity 1 di Medici Senza frontiere su altri tre gommoni e così, altri 500 migranti sono stati tratti in salvo.