“Donazioni irregolari e transazioni sospette”. Sono queste le motivazioni per cui la Procura di New York ha deciso di aprire un’inchiesta sulla Fondazione di Donald Trump. Eric Schneiderman, procuratore generale della Grande Mela, durante un’intervista alla Cnn ha spiegato che la decisione è stata presa dopo le recenti “controverse transazioni” portate alla luce dai media statunitensi.
“Temiamo che la Trump Foundation possa essere stata coinvolta in alcune operazioni inappropriate”, ha specificato l’attonery general. che già è a capo di un’altra indagine sulle presunte truffe della Trump University.
Dalle rivelazioni dell stampa, tra cui anche un reportage del Washington Post, sarebbe emerso che dal 2008 Donald Trump non effettua donazioni alla sua fondazione. Inoltre il quotidiano statunitense ha anche riferito che la charity che fa capo al candidato repubblicano, avrebbe speso 20 mila dollari destinati ad attività di beneficenza per acquistare un ritratto del suo fondatore. A questo, si aggiunge la donazione, nel 2013, di 25 mila dollari al procuratore generale della Florida che in quel periodo stava valutando se aprire un procedimento per truffa nei confronti della Trump University.
Il procuratore Schneiderman ha comunque tenuto a sottolineare che l’inchiesta ha lo scopo di accertare se la Fondazione di Trump ha rispettato tutte le normative previste a New York per le attività di sostegno e beneficenza.