Onde di burrasca al Lago di Garda, piena del Mincio e neve ad alta ma anche a media quota: è questo, per ora, l'anomalo maggio italiano, con un'ondata invernale che ha portato l'inizio primavera a temperature insolitamente basse, caratterizzate da maltempo su quasi tutta la Penisola, con piogge, temporali e vento forte, al Nord come al Sud. Particolarmente intense le precipitazioni in Liguria, ma anche in Lombardia, Emilia-Romagna e tutto l'arco nordorientale italiano. Onde quasi marine hanno increspato la superficie del maggiore dei laghi italiani, investendo le barche ormeggiate lungo le sponde sospinte da raffiche di oltre 100 chilometri orari, mentre cinque persone, di nazionalità romena, sono finite stamene con la loro auto dentro il Mincio ingrossato dalle piogge nei pressi di Valeggio, nel veronese: quattro di loro sono state salvate, mentre un'altra risulta ancora dispersa.
Neve, pioggia e vento
Nel Nord Italia, è proprio il vento che continua a provocare forti danni: a Vigevano, nel pavese, le autorità si sono viste costrette a chiudere il Duomo, dove le raffiche hanno causato la caduta di alcuni doccioni, anche per via di un fulmine che ha colpito la chiesa nella notte. In Trentino, la situazione non è dissimile da quella vista nel mese di dicembre: a Trento e Bolzano il termometro ha segnato 5 gradi sopra lo zero, con neve fino a 30 centimetri caduta sulle Dolomiti ma anche a quota bassa, sul Brennero. Imbiancate anche in Veneto, con diversi centimetri fioccati a Cortina d'Ampezzo, Asiago, Arabba e Sappada, queste ultime soggette a nevicate particolarmente intense. Situazione complicata anche in Lombardia e Liguria, con piogge e venti forti che hanno provocato disagi al traffico aereo, fortemente rallentato sia a Malpensa che all'aeroporto di Genova. Il maltempo non ha risparmiato neanche le aree centrali, con cielo coperto e vento forte anche a Roma, mentre in Corsica è deceduta una turista tedesca, travolta dalle onde mentre si trovava sulla spiaggia di Porto Vecchio.