Nella tarda serata di ieri, mercoledì 21 agosto, intorno alle 22.00, i Carabinieri del Ros – congiuntamente a quelli dei Comandi Provinciali di Catanzaro e Messina – hanno arrestato Francesco Riitano alias “Cicciariello Andreacchio” classe 1980, importante esponente 'ndranghetista del clan Gallace di Guardavalle (Catanzaro) con un fulmineo blitz in un appartamento di Giardini Naxos (Messina) mentre si intratteneva a cena con amici e parenti.
L'arresto
L'uomo, ricercato per traffico internazionale di stupefacenti ed altro, era destinatario di un provvedimento cautelare emesso su richiesta della procura distrettuale antimafia di Milano. Il 39enne – ritenuto il capo della locale costituitasi ad Arluno, era latitante dal maggio 2017, dopo essere sfuggito all'ordinanza eseguita dal nucleo investigativo di Milano, nell'ambito dell'operazione denominata “Area 51” sul narcotraffico. Nello specifico, Riitano era gravato da un provvedimento di cattura emesso nel maggio del 2017 dal Tribunale Ordinario di Milano a firma del GIP d.ssa Maria Cristina Mannocci “per avere promosso, organizzato, costituito, finanziato, diretto e partecipato ad associazione con base logistica ad Arluno (MI), appartenente alla cosca ‘ndranghetista dei Gallace finalizzata all’importazione sul territorio nazionale e al traffico di ingenti quantitativi di cocaina approvvigionata dal Sud-America”. Da tempo il Comando Provinciale di Catanzaro, insieme allo Squadrone Eliportato Cacciatori di Vibo Valentia e agli specialisti del Raggruppamento Operativo Speciale, aveva posto in essere una capillare attività di indagine tra Calabria e Lombardia per la sua cattura. La svolta è arrivata nelle ultime settimane, quando si è avuta conferma della sua presenza in Sicilia. Le operazioni di esatta localizzazione del latitante si sono protratte per giorni grazie all’impiego di sofisticate apparecchiature tecnologiche che hanno, infine, permesso di sorprenderlo e arrestarlo mentre era a cena in compagnia di famigliari in un appartamento affittato presso una residenza turistica in località Giardini Naxos (Me). Nel momento dell’irruzione Riitano ha tentato di improvvisare una fuga, praticamente seminudo, saltando dal balcone della residenza in cui trascorreva la latitanza, ma è stato prontamente bloccato dal dispositivo di “cinturazione” adeguatamente predisposto dai militari impegnati nell’l’operazione. Il latitante è stato trovato in possesso di carta di identità, patente e passaporto italiani perfettamente falsificati ed intestati ad un nome di fantasia, nonché denaro contante e telefoni cellulari.