Colpo alla 'ndrangheta. Nella notte la polizia ha arrestato il boss Giuseppe Pelle (58), capoĀ capo strategico e membro della “provincia” della mafia calabrese.
Il covo
Il boss – ricercato dal 2016 – aveva trovato rifugio all'interno di un'abitazione situata in una delle contrade piĆ¹ impervie dell'entroterra di Condofuri (Reggio Calabria), pressochĆ©Ā irraggiungibile in quanto priva di strade percorribili ed isolata.Ā
Boss
PelleĀ appartiene alla potente famiglia dei Gambazza di San Luca, un tempo guidata dal padre Antonio, nato nel 1932, elemento posto ai vertici della 'ndrangheta fino alla sua morte, avvenuta nel 2009.Ā PelleĀ ĆØ legato anche alla potente famiglia Barbaro di Plati (Reggio Calabria) facente capo al boss ergastolano Francesco Barbaro, del 1927, detto Ā “castanu”, per averne sposato la figlia Marianna.
La pena
Il ricercato deve scontare una pena residua definitiva di 2 anni, 5 mesi e 20 giorni di reclusione per associazione mafiosa e tentata estorsione. Nel luglio 2017, mentre era latitante, ĆØ stato raggiunto da un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa, nell'ambito dell'inchiesta denominata “Mandamento Ionico“, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria, per tentata estorsione e illecita concorrenza, aggravate dal metodo mafioso e consistite nell'aver tentato di accaparrarsi i proventi derivanti dall'esecuzione di lavori pubblici in alcuni comuni della Locride tra i quali Siderno, Palizzi, Condofuri e Natile di Careri (Reggio Calabria).
L'arresto
Nel blitz sono stati impiegati 50 uomini della Polizia di Stato. “Assediato” l'entroterra di Condofuri per consentire agli investigatori di infiltrarsi, contemporaneamente con diverse unitĆ operative mobili, nelle zone teatro dell'operazione. Fulminea l'azione dei poliziotti che non ha lasciato alcuna possibilitĆ di fuga al ricercato che si ĆØ arreso senza opporre resistenza. All'interno dell'abitazione erano presenti altre persone, le cui posizioni sono al vaglio degli inquirenti.