Colpo alla 'ndrina Alvaro, una delle maggiori cosche del mandamento tirrenico della 'ndrangheta reggina. Questa mattina i carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria, in esecuzione di un fermo emesso dalla Dda, hanno avviato una vasta operazione nei confronti di alcuni appartenenti alla cosca Alvaro di Sinopoli.
Gli indagati – 18 persone fermate – sono accusati di associazione di tipo mafioso, estorsione, truffa aggravata, trasferimento fraudolento di valori, aggravati dal metodo e dalle finalità mafiose. Tra i fermati c'è anche un sindaco di Delianuova – un Comune aspromontano – Francesco Rossi, area Pd ed eletto nel 2015 con una lista civica e anche due imprenditori della zona.
Le indagini dei carabinieri hanno fatto luce sugli interessi criminali della cosca Alvaro, in grado di infiltrare enti pubblici e amministrazioni locali per influenzarne le scelte e acquisire illecitamente appalti e finanziamenti pubblici.
L’inchiesta è coordinata dal procuratore Giovanni Bombardieri, dall’aggiunto Gaetano Paci e dal sostituto Giulia Pantano, “L’indagine di oggi – è il commento del procuratore Bombardieri – fotografa le attuali dinamiche criminali della cosca degli Alvaro che aveva ingerenze sulla cosa pubblica di Delianuova”.