Una nuova tragedia si è verificata al largo delle coste della Grecia. Una donna e due bambini di 2 e 7 anni sono annegati in seguito al naufragio di un gommone che trasportava 63 migranti al largo dell’isola ellenica di Lesbo. A riferirlo sono e autorità greche spiegando che sette persone risultano ancora disperse. Prima di essere inghiottito dalle acque, il gommone si è schiantato contro le rocce a causa dei forti venti. Il resto dei migranti è riuscito a raggiungere la costa e a mettersi in salvo, secondo quando ha riferito un portavoce della guardia costiera.
Anche lo scorso 17 ottobre altri 3 bambini – di 2,5 e 9 anni – erano annegati nel mar Mediterraneo. Insieme a loro, anche una ragazzina di 16 anni ha perso la vita mentre tentava di raggiungere l’isola di Kalymnos. Il barcone su cui si trovavano si è rovesciato e laGuardia Costiera greca è riuscita a salvare altri 13 migranti. Sempre nello stesso giorno un altro naufragio al largo delle coste turche aveva causato la morte di 12 persone mentre tentavano di raggiungere l’isola di Lesbo. Il barcone era salpato da Ayvalik, nel nord-est della Turchia.