Momenti di paura a Pisa, dove un uomo a bordo di una moto ha aperto il fuoco contro gli avventori di un bar del quartiere Cep: l'aggressore avrebbe colpito quattro persone prima di dileguarsi a piedi, scatenando una caccia all'uomo. Il folle gesto è stato messo in atto circa alle 11.30: il motociclista, secondo quanto riportato da alcuni testimoni, pare sia stato rimproverato per l'eccessiva velocità con la quale scorrazzava per le strade del quartiere e, in risposta, avrebbe esploso alcuni colpi con una pistola di piccole dimensioni (forse una scacciacani) per poi allontanarsi. Successivamente, l'uomo sarebbe tornato con un'altra arma, aprendo nuovamente il fuoco ad altezza d'uomo e da pochissima distanza, colpendo quattro uomini a braccia e gambe. Nessuno sarebbe fortunatamente in pericolo di vita.
L'aggressione e il fermo
Le Forze dell'ordine si sono subito messe alla ricerca dell'aggressore, descritto come un ragazzo di circa 20 anni e forse residente nel quartiere del quale, inizialmente, non si conoscevano ancora le generalità: pare che al momento degli spari indossasse un casco integrale. A scatenare tale violenza, le parole dei proprietari del bar preso di mira dai colpi di pistola, i quali avrebbero invitato il centauro a non fare impennate per le vie adiacenti, essendo queste frequentate da bambini e persone anziane. Probabilmente non era la prima volta che il giovane era visto compiere tali scorribande. Tre delle persone colpite sono italiane, mentre la quarta sarebbe di origine tunisina. Tutte si trovano, al momento, presso l'Ospedale Cisanello. Il giovane, identificato poi come un 21enne del quartiere, è stato fermato dalle Forze dell'ordine: originario di Alghero, in Sardegna, aveva già avuto precedenti recenti che avevano portato all'emissione di un'ordinanza che gli impediva di avere dimora sull'isola. A Pisa era agli arresti domiciliari con permesso di uscita mattutina. A quanto pare, il giovane possedeva anche altre armi nel box della propria abitazione, tutte clandestine.