Lo scorso 6 marzo aveva compiuto 83 anni l'imprenditore bresciano Giuseppe Soffiantini, morto nelle scorse ore. Nel 1997 fu sequestrato e rimase nelle mani dei rapitori per 237. Durante il rapimento, all'uomo fu tagliato un lembo dell'orecchio. La lettera con la parte del corpo fu inviata in busta dai rapitori al giornalista Enrico Mentana. Il rapimento durò dal 17 giugno, quando venne prelevato dalla sua abitazione di Manerbio, fino al 9 febbraio 1998 quando venne liberato ad Impruneta, in provincia di Firenze dopo il pagamento da parte della famiglia di un riscatto di cinque miliardi di vecchie lire.
Il 17 ottobre 1997, durante un blitz fallito per tentare di liberare Soffiantini, fu ucciso il poliziotto Samuele Donatoni, ispettore del Nocs. Il funzionario della polizia è stato poi premiato con la medaglia d'oro al valor civile. Donatoni, su decisione della procura bresciana, si era sostituito a un emissario dei Soffiantini incaricato di consegnare il riscatto.