Svolta nelle indagini per il delitto di Luca Sacchi, il ragazzo ucciso con un colpo di pistola a Roma la sera del 23 ottobre scorso. I Carabinieri hanno notificato un'ordinanza che dispone misure cautelari nei confronti di cinque persone. Secondo quanto si è appreso, c'è anche Anastasia Kylemnyk, fidanzata della vittima, colpita dalla misura dell'obbligo di presentazione in caserma. A lei il procuratore facente funzioni Michele Prestipino e il pm Nadia Plastina contestano di aver tentato di acquistare un ingente quantitativo di droga da Valerio Del Grosso e Paolo Pirino, autori materiali dell'omicidio. Stamattina, inoltre, le forze dell'oridine hanno perquisito l'abitazione dove la ragazza vive con i genitori a Roma. Secondo quanto riferito nel corso della conferenza stampa a Piazzale Clodio, svolta alla presenza dei pm, nello zaino della ragazza si trovava una somma di denaro pari a 70 mila euro, non 2 mila come si era ipotizzato inizialmente. L'ipotesi degli investigatori è che tale cifra servisse per l'acquisto di un quantitativo di droga probabilmente attorno ai 15 chili.
Le misure
Destinatari della misura della custodia cautelare in carcere, per concorso in omicidio pluriaggravato, rapina aggravata, detenzione illegale e porto in luogo pubblico di un'arma comune da sparo sono i due ragazzi già reclusi, Valerio Del Grosso e Paolo Pirino, fermati nei giorni successivi all'omicidio. E proprio per il delitto c'è un altro accusato: si tratta di un ragazzo di 22 anni, considerato colui che materialmente li ha armati: il ragazzo è accusato di aver procurato a la pistola che questi hanno utilizzato per uccidere Luca Sacchi. In manette anche un 24enne accusato, insieme ad Anastasia (per lei l'obbligo di presentazione in caserma), di aver tentato di acquistare un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti dagli altri tre indagati nella notte tra il 23 e il 24 ottobre. Al 24enne è stata notificata questa mattina dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma la misura cautelare del carcere.