Svolta nell'omicidio di Mireille Knoll. I due sospetti nell'inchiesta sull'assassinio della superstite dell'Olocausto trovata carbonizzata e pugnalata nella sua casa di Parigi, sono da questa mattina indagati per omicidio a sfondo antisemita. Lo ha dichiarato la radio France Info da fonti giudiziarie. I due fermati sono due pregiudicati.
Sfuggita all'Olocausto
L'85enne ebrea parigina – sfuggita al rastrellamento nazista a 10 anni – è stata assassinata in casa con 11 coltellate. Gli assassini hanno poi appiccato l'incendio nel suo appartamento. Nata nel 1932, riuscì miracolosamente a scappare da Parigi con la madre – che aveva un passaporto brasiliano – evitando il rastrellamento che nel 1942, a metà luglio, preparò la deportazione di 13.000 ebrei.
Il precedente
L'intera comunità ebraica è rimasta sconvolta da questa nuova ondata di violenza antisemita. L'omicidio di Mirelle arriva a meno di un anno di distanza dall'assassinio di un'altra ebrea parigina. Lucie Sarah Halimi, scaraventata fuori dalla finestra della sua abitazione nella notte tra il 3 e il 4 aprile dello scorso anno, da un vicino di casa musulmano al grido di Allah Akbar.