C’è un asciugamano intriso di sangue davanti al cancello al civico 1 di largo Caccia Dominioni, a Milano, dove questa mattina all’alba un filippino di 43 anni ha ucciso il figlio sedicenne colpendolo con una coltellata alla gola e ferendo anche la moglie e la figlia di 20. Poi si è tolto la vita a sua volta tagliandosi la gola. La donna, di 48 anni, non si troverebbe in pericolo di vita. Più gravi le condizioni della figlia ferita da una coltellata all’addome.
Gli agenti della Scientifica stanno effettuando i rilievi sotto lo sguardo dei condomini affacciati alle finestre e di quelli che escono per andare a lavoro, dato che per uscire dal palazzo bisogna passare proprio sotto il nastro della polizia. Nello stesso luogo, il 10 ottobre 2010, fu ucciso il tassista Luca Massari dopo aver investito per errore il cane di una ragazza. Fu ammazzato a calci e pugni e il caso destò grande scalpore.