Attimi di paura alla Stazione Centrale di Milano, dove un immigrato originario della Guinea è stato arrestato dalla polizia dopo aver tentato di accoltellare un agente. Il poliziotto, in base a quanto comunicato, è stato protetto dal giubbotto antiproiettile ed ha riportato una ferita lievissima. Poi l’aggressore è stato immobilizzato e arrestato.
La segnalazione di un uomo armato di coltello
Secondo quanto riferito dalle forze dell’ordine, la pattuglia di polizia è intervenuta alla Stazione Centrale di Milano in seguito alla segnalazione, fatta da alcuni passeggeri in attesa dei loro treni, della presenza di un uomo armato di coltello che si aggirava per la stazione e poi mentre cercava di salire su un bus turistico. All’arrivo della volante, l’uomo originario della Guinea, noto alle forze dell’ordine per precedenti per lesioni e resistenza, ha reagito cercando di accoltellare uno dei due agenti scesi dalla vettura. Fortunatamente, il colpo è stato attutito dal giubbotto antiproiettile. Lo straniero è stato bloccato e arrestato mentre l’agente è stato portato in codice verde al pronto soccorso.
L’ordine di espulsione
L’immigrato aveva un ordine di espulsione emesso dal questore di Sondrio lo scorso 4 luglio e precedenti per lesioni, minacce, e resistenza a pubblico ufficiale. “Voglio morire per Allah”, ha urlato agli agenti quando lo hanno accompagnato in questura ma, al momento, non risulta che il gesto possa essere riconducibile ad azioni terroristiche. Per ora, inoltre, non sono giunte notizie di una possibile radicalizzazione dell’uomo.