Un 18enne egiziano è stato ucciso nella tarda serata di sabato durante una lite avvenuta fuori da un bar di piazza Tirana a Milano. A ferirlo a morte con un colpo di cacciavite sferrato al petto è stato un altro immigrato, un 52enne marocchino con precedenti penali. Inutile il trasporto all’ospedale San Paolo, il giovane è deceduto poco dopo essere arrivato nella struttura sanitaria.
In un primo momento era stata diffusa la notizia che la colluttazione fosse avvenuta tra un giovane magrebino (la vittima) e un egiziano (l’assassino). Ma le forze dell’ordine hanno chiarito la vera nazionalità dei due protagonisti di questa terribile vicenda. Il killer è stato catturato e si trova ora nel carcere milanese di San Vittore, a disposizione del pubblico ministero di turno.
L’intervento delle forze dell’ordine (polizia e carabinieri) è stato provvidenziale, anche per scongiurare il linciaggio dell’assassino da parte degli amici della vittima. L’uomo è stato tratto in salvo prima che fosse troppo tardi. La lite sarebbe stata originata da futili motivi, secondo quanto ricostruito grazie all’ausilio di alcuni testimoni.
Sul posto, oltre alle forze dell’ordine, un’auto medica e due ambulanze del 118, che hanno trasportato il giovane al San Paolo. Troppo gravi però le ferite, che avevano raggiunto il cuore del ragazzo.