“È un evento che non si era mai verificato in queste dimensioni. Mai in un singolo sbarco si è registrato l’arrivo di quasi 80 minori non accompagnati, nel caso specifico egiziani. Siamo comunque preparati a eventi del genere, perché non si tratta di casi isolati”. Questo è ciò che ha dichiarato il Capo della Mobile di Ragusa, Antonino Ciavola, sul baby sbarco di ieri a Pozzallo, nel siracusano.
Ben 80 bambini e ragazzi egiziani sono arrivati sulle coste ragusane insieme a 21 maggiorenni che, secondo quanto si apprende, verranno a breve rimpatriati. Ciò che chiedono i minori è piuttosto semplice, vorrebbero “studiare e lavorare per poi mandare i soldi in Patria”.
“La Polizia di Stato a Ragusa – dichiara ancora Ciavola – in ogni occasione di sbarchi di minori non accompagnati svolge specifiche indagini sul loro arrivo”, in modo da poter verificare le esatte dinamiche che li spingono a partire da soli, separandosi dalle famiglie. I piccoli migranti, inoltre, vengono sempre “ascoltati da personale specializzato della Squadra Mobile, con l’assistenza di psicologi e assistenti sociali”.