Incinta di quattro mesi e in preda a forti dolori. Così i medici dell’ospedale di Gavardo, nel bresciano hanno trovato all’esterno della struttura sanitaria, una 16enne nigeriana in fuga dalla Nigeria e richiedente asilo. Sola e infreddolita, la giovane donna, è stata ricoverata nel nosocomio dove è stata sottoposta alle cure del caso, così come riporta il Giornale di Brescia.
La ragazza, sprovvista dei documenti, ha raccontato in inglese ai medici – infatti non parla ancora italiano – di essere fuggita dal suo Paese, la Nigeria, per scampare al gruppo terroristico di Boko Haram. E’ iniziata così la sua odissea che l’ha portati in Libia, dove sarebbe stata violentata. Il suo viaggio è continuato su un barcone, partito dalle coste libiche e arrivato su quelle italiane. Durante il viaggio ha subito altre violenze.
Una volta arrivata in Italia, la giovane donna è stata in un primo momento ospitata in un centro di accoglienza di Gela, in Sicilia, poi è stata trasferita nel bresciano. I medici dell’ospedale di Gavardo hanno segnalato la sua storia ai Carabinieri che hanno avviato un’indagine per cercare di individuare che l’ha accompagnata e lasciata davanti all’ospedale. fino ad ora, si sa solamente che è la giovane nigeriana è scesa da un’automobile che immediatamente è ripartita a grande velocità.
