Maxi operazione delle forze dell'ordine contro il clan mafioso siciliano Rinzivillo.
37 arresti tra Italia e Germania
Agenti della Polizia, dell'Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza stanno eseguendo tra Italia e Germania 37 provvedimenti di custodia cautelare nei confronti di altrettanti presunti appartenenti al clan originario di Gela, in Sicilia. Gli arresti in suolo italiano sono stati effettuati in diverse città della Sicilia, oltre che nel Lazio, in Lombardia, in Piemonte ed in Emilia Romagna. Due ordinanze sono state eseguite a Colonia, in Germania, dalla Polizia criminale tedesca.
Sequestrati 11 milioni di beni
L'operazione antimafia, denominata “Druso ed Extra Fines“, ha visto impegnati sul suolo italiano oltre 600 tra finanzieri e carabinieri del comando provinciale di Roma e poliziotti della questura di Caltanissetta. L'indagine è stata coordinata dalla procura nazionale antimafia e antiterrorismo. Oltre agli arresti, sono stati sequestrati anche beni e società per 11 milioni di euro.
Due carabinieri tra gli arrestati
Tra i 35 arrestati in Italia, ci sarebbero anche un avvocato romano e due carabinieri. L'avvocato avrebbe fatto da tramite tra i capi clan e i professionisti coinvolti. L'accusa per i due militari è di accesso abusivo alle banche dati delle forze dell'ordine: avrebbero passato notizie riservate ai membri del clan, storicamente alleati dei Madonia e dei corleonesi. Già nel 2006, contro presunti affiliati della cosca Rinzivillo, furono spiccati 88 mandati di custodia cautelare. L'indagine, denominata Tagli pregiati, portò anche al sequestro di 22 imprese.